Sinossi

«"Tre punti d'addio" è l'ago magnetico di una bussola, che intercetta in andatura circolare i moti dell'anima dell'autrice, la giovane Giulia Mondello, che ci guida nel suo percorso/progetto esistenziale intriso di riflessioni rivelatrici e (auto)ammonimenti. La Mondello geolocalizza il suo sentire poetico in tre luoghi cardinali: Messina (origine), Bologna e Messina (ritorno), e solo apparentemente manca il quarto luogo, da individuare nel tempo presente, ove l'Autrice accompagna il lettore nell'alternarsi di malinconiche arrese e speranzose preghiere. Lo stile risente molto dell'appartenenza sicula dell'Autrice alla Dea Trinacria, che si rinviene nel sinuoso uso baroccheggiante del passato remoto, segno distintivo della scelta di prendersi una pausa dal mondo...» (Giulia Mondello)