Debito pubblico. Come ci siamo arrivati e come sopravvivergli di Bordignon Massimo; Turati Gilberto - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

Debito pubblico. Come ci siamo arrivati e come sopravvivergli
Bordignon Massimo , Turati Gilberto

Debito pubblico. Come ci siamo arrivati e come sopravvivergli

Editore: Vita e Pensiero

Reparto: Economia

ISBN: 9788834343609

Data di pubblicazione: 10/03/2022

Numero pagine: 264


17,00€
Si fa attendere

Sinossi

Dopo due anni di pandemia, l'Italia si ritrova con un debito pubblico di oltre 2.700 miliardi di euro, il 155% del PIL, il livello più alto in periodo di pace mai accumulato dal Paese. Sono più di 45.000 euro a testa per italiano, infanti compresi. Come ci siamo arrivati? Che conseguenze ha un debito così alto sul funzionamento dell'economia? Dobbiamo preoccuparcene? E soprattutto, come possiamo uscirne? Per rispondere bisogna anzitutto capire cos'è davvero il debito pubblico, a cosa serve, cosa ne garantisce la sostenibilità nel tempo. E per farlo occorre anche chiarire come siamo arrivati a questo punto, tra la visione corta dei governanti e la furbizia sciocca dei governati, aggravate dalle inefficienti dinamiche politico-istituzionali. Dopo aver discusso criticamente le soluzioni facili e apparentemente indolori al problema, così popolari sui social (a cominciare dal ripudio del debito, la sua ristrutturazione, l'uscita dall'euro e le possibili patrimoniali, per finire con il sogno della monetizzazione perpetua, l'equivalente moderno dalla manna biblica), nel saggio Debito pubblico Massimo Bordignon e Gilberto Turati suggeriscono una via d'uscita per il futuro. Perché se è vero che il mostro è brutto, non è però imbattibile. Sempre che si voglia batterlo. Viviamo in un mondo strutturalmente diverso dal passato e i tassi di interesse resteranno bassi per lungo tempo. Questo offre la possibilità di ridurre significativamente il peso del debito italiano a costi limitati. Ma va ritrovata la strada della crescita, sfruttando gli spazi offerti dalle nuove politiche europee e avviando la realizzazione delle molte riforme di cui il Paese necessita da tempo. Un'opportunità unica che sarebbe imperdonabile non cogliere.

Prodotti Correlati


Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.