Sinossi

La profonda metamorfosi del processo penale avanza di pari passo con l'ascesa della tutela dei diritti fondamentali in una Europa che svela la sua duplice anima. Da un lato, lo sviluppo dello spazio di Giustizia, Sicurezza e Libertà (Justice, Libertà et Sécurité - JLS) rappresenta una preoccupazione cruciale degli Stati membri dell'Unione europea e le istituzioni europee dovranno sfruttare tutte le opportunità offerte dal trattato di Lisbona per riuscire a rafforzarlo. La sfida da affrontare - lanciata nel programma di Stoccolma sarà quella di garantire, a un tempo, il rispetto delle libertà fondamentali e dell'integrità e la sicurezza in Europa. Dall'altro lato, il "diritto delle libertà", profuso costantemente dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, costituisce ormai una bussola che orienta ogni giurista. Il monopolio statale del diritto di punire si trova a dover fare i conti con nuove prospettive europee, mentre dall'analisi dei diritti processuali delle parti private sembra evincersi l'esigenza di porre sullo stesso piano "vittima" e "autore" del reato, nel tentativo di proporre delle guarentigie in un certo qual senso simmetriche: per un verso, la "tutela" della vittima e per l'altro, le "garanzie" difensive.