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«E Dio vide che era cosa buona». Una teologia della creazione
Kehl Medard , Mutschler Hans-Dieter , Sievernich Michael

«E Dio vide che era cosa buona». Una teologia della creazione

Editore: Queriniana

Reparto: Teologia cristiana

ISBN: 9788839904461

Data di pubblicazione: 01/01/2009

Numero pagine: 480

Traduttore: Maraldi V.

Collana: Biblioteca di teologia contemporanea


43,50€
Esaurito

Sinossi

La fede cristiana nella creazione è superata dalla teoria dell'evoluzione? In cosa consistono il significato profondo e la bellezza, ancora oggi affascinante, della fede cristiana nella creazione? È possibile mostrarne anche la verità? Le intuizioni su Dio e sul mondo che troviamo nel testi biblici e nei grandi pensatori che hanno riflettuto sulla fede nella creazione (come, per esempio, Agostino, Tommaso d'Aquino, Guardini) contribuiscono a umanizzare l'essere umano? E per andare alla radice della questione: Dio continua veramente ad agire nel mondo? Se sì, in che modo? Ma allora come possiamo conciliare le tante forme del male, presenti in questo mondo, con la bontà del Creatore? Cosa ci offre in più la fede cristiana nella creazione rispetto alle spiegazioni del mondo che provengono dalle scienze della natura? Qual è il suo contributo per un'etica ecologica? È in grado di dare impulsi positivi al dialogo Interculturale (per esempio nei confronti dell'islam)? A tutto questo Medard Kehl dà risposte fondate e comprensibili, senza eludere nessuna questione. Un'opera chiara, informata in particolare sui dibattiti scientifici, rigorosa, che affronta anche questioni di attualità.

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