Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Newton Compton Editori
Reparto: Problemi e servizi sociali
ISBN: 9788854131194
Data di pubblicazione: 01/09/2011
Numero pagine: 494
Collana: Tradizioni italiane
Un viaggio lungo trecento anni nella storia criminale della Sardegna, ripercorsa con meticolosità tra editti, "pregoni", atti giudiziari e rapporti delle forze dell'ordine. Dal banditismo del periodo spagnolo ai provvedimenti di polizia imposti dai regnanti sabaudi, il brigantaggio sardo si presenta come una risposta alle precarie condizioni economiche in cui versa l'isola e dà corpo ai sogni irredentisti della popolazione. Un percorso doloroso scandito da tappe memorabili: l'ammutinamento della Gallura e la "Notte di San Bartolomeo", il conflitto di Morgogliai e le "disamistades" di Aggius, Orgosolo e Sedilo. Il libro racconta il passaggio dalle "bardane" - sorta di rapine e assalti che colpivano interi villaggi - alle grandi rapine stradali, con i nomi tristemente famosi degli orgolesi Liandru e Tandeddu. Ancora più tragiche le vicende che, nella seconda metà del Novecento, inaugurano la stagione dei rapimenti con l'Anonima sequestri e Graziano Mesina, l'Anonima gallurese, la Superanonima. Tra i rapiti molti appartengono al jet-set della Costa Smeralda, alcuni sono personaggi famosi come i cantanti Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi, o lo diventano, loro malgrado, come il piccolo Farouk Kassam. Fino ai complessi intrecci tra malavita e politica, dando spazio alle stagioni del MAS e di Barbagia Rossa: un'epopea infausta che ha prodotto decine di vittime.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.