Sinossi

Pensieri su Alice è pensare Alice tanto a fondo da trasformare l'autrice in questa figura. Ecco, allora, il libro a specchio, lo scrivere ellittico, le "strane" impostazioni grafiche delle pagine, l'inserimento iconografico, gli eserghi, il discorso svolto con dinamicità e sapienza: ecco la fiaba di Fiorucci Alice sulla vita, sul mondo, sui valori dominanti e sulla loro trasformazione, sulla morte. Ecco, soprattutto, il tentare la verità delle cose e delle loro relazioni attraverso un gioco di mascheramento, attraverso un sogno che non si oppone alla coscienza, ma permette a questa più vasti orizzonti non rimanendo impacciati dai luoghi comuni, dalle abitudini di costumi consunti. Non una favola, ma una narrazione che libera Autrice e Carroll centrati su Alice quale paradigma poetico sui rapporti tra il chiaro e l'oscuro.