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Editore: Aracne
Reparto: Scienze sociali
ISBN: 9788854861152
Data di pubblicazione: 25/07/2013
Numero pagine: 116
Collana: Donne nella storia
Nei saggi contenuti in questo volume viene analizzato il ruolo che il lavoro ha avuto nell'emancipazione delle donne italiane, attraverso un percorso che parte da Anna Kuliscioff, passa per le ventuno donne che presero parte all'Assemblea costituente del secondo dopoguerra, per arrivare ai nostri giorni, in cui le giovani donne italiane, nonostante gli alti livelli di istruzione raggiunti, continuano a essere ancora soggette alla disparità di trattamento occupazionale. Il rapporto tra donne e lavoro viene altresì problematizzato da esempi di un femminismo - quello delle anarchiche spagnole dell'inizio del XX secolo - perseguito investendo in primo luogo la vita privata, ritenuta più decisiva del lavoro nei processi di emancipazione. Infine, viene analizzato come Hannah Arendt metta in discussione il lavoro come strumento di risoluzione delle forme umane di asservimento sostituendovi l'attività politica, concepita come una versione radicale di democrazia.
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