Sinossi

Milano oggi è tristemente diventata meta di turisti e con un destino segnato come Venezia, Firenze e Roma, città invivibili e senza più un'anima popolare. Questa è l'epoca dei rapper, dei boschi verticali, degli happy hour e della movida. Così bisogna usare il "c'era una volta" per descrivere che cosa era Milano alla fine del secolo scorso, che poi è stata la gioventù dei sessantenni di oggi. Alcuni milanesi irripetibili come Beppe Viola e Giorgio Gaber, l'Inter di Beccalossi, San Siro - lo stadio e l'ippodromo di trotto - e la pallacanestro di Chuck Jura sono le icone che, attraverso i ricordi e la scrittura di Sandro Camerani, raccontano (e fanno scoprire ai più giovani) la "Milano da bere" di mezzo secolo fa.