Gian Alberto Dell'Acqua. Ricordi di una lunga vita di - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

Gian Alberto Dell'Acqua. Ricordi di una lunga vita

Gian Alberto Dell'Acqua. Ricordi di una lunga vita

Editore: Skira

Reparto: Arti

ISBN: 9788857246000

Data di pubblicazione: 07/07/2023

Numero pagine: 232

Collana: Biblioteca d'arte Skira


25,00€
Si fa attendere

Sinossi

L'arte fu il filo conduttore della vita di Gian Alberto Dell'Acqua, suo costante impegno professionale ma anche piacere e interesse personale Il "gentiluomo delle arti figurative": questo era Gian Alberto Dell'Acqua per Paolo Grassi, che riassumeva in questa definizione alcuni degli aspetti salienti della sua personalità. La signorilità dei modi, la grande correttezza, la dedizione al lavoro inteso come servizio, la capacità di ascolto e di mediazione, sono tratti ben chiari nel ricordo di chi l'ha conosciuto. E anche il racconto della sua vita lunga e operosa, che Dell'Acqua aveva pensato di riservare ai suoi familiari ma che ora si aggiunge alle testimonianze con cui Brera ha voluto rendere omaggio ai suoi più grandi soprintendenti, conferma quelle doti che ne hanno resa indimenticabile la memoria. Dalla formazione alle esperienze della Biennale, dai viaggi alla ricchissima biblioteca dedicata alla passione per la filosofia, Dell'Acqua racconta la propria vita e analizza gli interventi più importanti fatti come soprintendente: le acquisizioni, che arricchirono la pinacoteca di opere specialmente lombarde - da Giovanni da Milano, al Cairo, al Cerano, al Procaccini - nonché lo straordinario acquisto dei Tarocchi di Bonifacio Bembo; e poi i tanti restauri condotti con il "mago" Pellicioli e con i molti restauratori di fiducia, da Ottemi della Rotta, a Mario Rossi, a Guido Fiume, incontrato - giovane partigiano - durante la guerra. Ricorda l'autorizzazione concessa alla chiesa di San Fedele di collocare su un altare dell'antico edificio tibaldiano la pala in ceramica policroma di Lucio Fontana. Altra importante iniziativa, destinata a mutare la fisionomia di Brera aprendola alla modernità, l'acquisto nel 1972 di Palazzo Citterio. Ma nel riandare a quegli anni ormai lontani, Dell'Acqua non dimentica i suoi diretti collaboratori, dall'economo all'archivista, alle dattilografe, agli allora giovani ispettori storici dell'arte, a tutti i quali riserva un pensiero. Un ricordo va anche ai suoi successori, al loro infaticabile lavoro ha caratterizzato la vita di Brera.

Prodotti Correlati


Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.