Sinossi

Il tempo passa. Le tradizioni lo sfidano, le favole invece lo vincono sempre. Agli uomini rimangono solo gli attimi da prendere al volo. In una leggenda di montagna il tempo fugge inesorabile e i montanari più vecchi insegnano ai giovani ad apprezzare ogni istante di vita. Perché loro, gli anziani, hanno imparato sulla propria pelle che gli attimi sono come i brividi, non tornano più. Ci sono famiglie che si dividono tutti i giorni tra casa e ufficio e tra amori e amanti. Cosa vale di più per un genitore: la carriera o i figli? Federico prova a riprendersi il tempo e intende sfruttare i mesi di un congedo di paternità per stare a casa con sua figlia. Ma è costretto a fare i conti con l'ostilità del suo capo, con lo stupore dei colleghi e con i troppi pregiudizi di una società maschilista. Giulia è sua moglie, una donna che ama il suo lavoro. Dopo aver partorito non vede l'ora di rientrare in ufficio dove, però, niente sarà più come prima. Invidie, gelosie, battute tra colleghi e camere di motel sono la cornice di una storia che vede cambiare le convinzioni dei protagonisti. Nella vita ci sono delle priorità e prima o poi arriva il momento di fare delle scelte. Il sole non si ferma nel cielo in eterno, non dona la sua luce per sempre e tutti i giorni rincorre il suo tramonto. Per ultimo arriva il crepuscolo, che spegne i colori e nel buio accende le stelle. Tutto vero, ma quali sono le stelle nel cielo della vita?