Sinossi

La presente mostra offre l'occasione di far conoscere una serie di disegni, la gran parte inediti, sapientemente raccolti da Fabrizio Russo e che illustrano una delle personalità più complesse e discusse del nostro 900 italiano. Caratterizzato da una forza creativa di ampio contenuto emotivo, Mario Sironi è stato un abile disegnatore dai molteplici interessi fin dalla prima giovinezza. Racconta Gino Severini che ai tempi della scuola del Nudo all'Accademia di Belle Arti, copiava, disegnava, dai gotici ai romantici, dal barocco al Tintoretto, da Masaccio a Michelangelo, con un'avidità e un'ansia conoscitiva fuori dal comune. Le opere presentate in questo volume, curato da Renato Miracco ed edito per i tipi della De Luca, sono incredibili testimonianze della sua capacità e della sua inesauribile carica inventiva continuamente collegate alla concezione figurativa e spaziale che distinguono e animano la sua pittura. Mario Sironi appare così l'ultimo artista rinascimentale italiano non solo per la sua totale immersione nel dibattito culturale e nella temperie politica e storica del suo periodo, quanto soprattutto per quella volontà di comunicazione ed educazione che l'Arte, secondo lui, doveva avere. Una pubblicazione che intende restituire integra la figura di Sironi che era stata appiattita dietro l'etichetta di artista di regime.