Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: ilmiolibro self publishing
Reparto:
ISBN: 9788892350984
Data di pubblicazione: 04/11/2018
Numero pagine: 142
Collana: La community di ilmiolibro.it
Andrea Avellino (1521-1608) entrò nel 1556 nei Teatini. Rivestì incarichi importanti a Napoli e anche a Milano, chiamato da Carlo Borromeo per riformare la Chiesa milanese e a Piacenza, con Paolo Burali d'Arezzo. Fu direttore spirituale di molti nobili del suo tempo, anche a distanza. Infatti scrisse migliaia di lettere, di cui conservava una copia. Era considerato santo già in vita. Questo trattato fu scritto da sant'Andrea Avellino nel 1554 e poi mandato sotto forma di lettera a suor Caterina Gambacorta, badessa del monastero di Sant'Arcangelo a Baiano di Napoli. Quindi, Andrea Avellino aveva poco più di trent'anni, e già una grande cultura e una forte religiosità. Caterina Gambacorta, religiosa d'intensa e conclamata spiritualità, fu nominata badessa del monastero napoletano di Sant'Arcangelo a Baiano dal papa Paolo IV nel 1556, cinque anni dopo il tentativo di riforma affidato da monsignore Scipione Rebiba all'Avellino.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.