Sinossi

Il presente studio si concentra sul fenomeno della violenza sulle donne. La violenza sulle donne è una realtà complessa e sfaccettata che, purtroppo, attraversa ogni aspetto della nostra società, dalle dinamiche familiari a quelle sociali e criminali specie negli ultimi decenni. Le donne vittime di violenza si trovano spesso ad affrontare non solo una sofferenza fisica e psicologica bensì un sistema che rende difficile il percorso di denuncia. In questo saggio, si cercherà di esplorare le molteplici dimensioni della condizione femminile in relazione alla violenza, ci si concentrerà in particolare sulle difficoltà che le donne incontrano nell'affrontare un contesto che, a volte, sembra renderle invisibili o vulnerabili a ulteriori abusi. Nel primo capitolo, si approfondirà il ruolo della donna come vittima di violenza e seguirà l'analisi della sua difficile condizione, correlata anche all'impossibilità di molte di esse di denunciare. Il secondo capitolo tratterà, invece, un aspetto spesso poco discusso ma altrettanto rilevante: la donna come vittima e autrice di reato all'interno di consorterie criminali, un tema già affrontato in precedenza in una delle tesi dell'autrice Laura Maceri, ma che qui verrà esaminato brevemente cercando di concentrarsi sul ruolo della donna come vittima di violenza. Questo capitolo indagherà come, pur essendo soggette a violenza, molte donne siano anche partecipanti attive nelle dinamiche criminali, influenzate da un sistema di oppressione che le spinge in questa direzione. Il terzo capitolo, scritto dall'autrice Antonella Sorrentino, si focalizzerà sulla narrazione di casi concreti e testimonianze di donne che vivono la violenza all'interno di realtà criminali come la 'ndrangheta e la camorra. Attraverso queste storie, si cercherà di comprendere meglio la complessità della vita di queste donne costrette a navigare tra un mondo spietato e un contesto familiare e sociale che le emargina. Queste testimonianze, drammatiche e spesso invisibili, permetteranno di dare voce a chi è rimasta nell'ombra troppo a lungo, offrendo un'analisi profonda delle ragioni e delle dinamiche che perpetuano la violenza.Successivamente, l'analisi si sposterà su e come sistema penitenziario femminile, affrontando le problematiche specifiche delle detenute e le difficoltà che incontrano nel reintegrarsi nella società. La detenzione di donne, soprattutto quelle coinvolte in attività criminali, presenta sfide uniche e complesse, che spaziano dalla cura dei figli alla gestione della salute mentale. Verranno esplorati anche i percorsi di reinserimento sociale e le misure alternative che potrebbero favorire una maggiore efficacia nelle politiche penitenziarie, orientate non solo alla punizione, ma anche alla riabilitazione e al recupero. Infine, l'obiettivo di questo studio è fornire una visione completa delle difficoltà incontrate dalle donne vittime di violenza, ma anche delle opportunità per costruire un percorso di riscatto, giustizia e speranza, nonostante le sofferenze del passato. Il progetto nasce da un'amicizia che ha avuto origine per caso, ma che è stata alimentata dalla condivisione di valori comuni come l'amore per il diritto e l'onestà intellettuale. La speranza è che questo lavoro possa offrire spunti di riflessione e contribuire a dare voce e forza a tutte quelle donne che, troppo spesso, sono invisibili nel nostro immaginario collettivo, e che ancora non sono riuscite a liberarsi dalle catene invisibili della violenza